4 maggio 1949 - Ore 17.05 - Articolo della settimana - Torino Club Fedelissimi Granata Pesaro

E' una data che non potrò mai dimenticare. Un cielo nero come il carbone e quanto mai minaccioso caratterizzava quel pomeriggio. Io stavo dando lezione di latino allorquando con il mio alunno ho sentito il rombo di un aereo, poi improvvisamente più nulla. Sì, c'era un aereo che si preparava ad atterrare. La meta era vicina. Un aereo tanto atteso da gente in festa che desiderava esprimere gioia, entusiasmo, ammirazione a quanti erano a bordo.
Ma quell'aereo, purtroppo, non giungerà mai a Caselle, perchè si schianterà contro un muraglione dietro la storica Basilica di Superga.
In un attimo la dolorosa notizia giunge in città gettando nella costernazione i torinesi... Il Grande Torino, campione imbattibile, in un attimo aveva messo fine alla sua gloriosa storia.
Ecco subito formarsi capannelli di gente per le strade: "Ma come? I calciatori del Torino? Tutti morti? Ma come è successo? Perchè? Non è possibile!" Queste le espressioni che correvano di bocca in bocca.
Anch'io con il mio alunno sono scesa in strada, quasi incredula di fronte a tale repentina, terribile notizia. Non avremmo più potuto applaudire calciatori che avevano tenuto alta la bandiera e l'onore dell'Italia in tutto il mondo!
Non ho potuto commentare perchè un nodo mi ha chiuso la gola e sono scoppiata a piangere. E non sono stata la sola!!!
Cancellato dalla terra il Grande Torino quando avremmo potuto trovare una nuova squadra granata così valorosa, così tanto amata?