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ELENCO DI TUTTI I presidenti granata
Presidenti nella storia del Torino Calcio
Hans Schoenbrod
1906 - 1907
Svizzero, è il primo presidente della storia granata. Pur non partecipando alla riunione per la fondazione del nuovo club viene scelto dal connazionale e amico Dick, leader dei dissidenti del club bianconero. Assume la carica il 5 dicembre 1906 due giorni dopo la nascita del club.
Alfredo Dick
1907 - 1908
Industriale svizzero lascia la Juventus e diventa uno dei promotori e fondatori del Torino Football Club portando con se alcuni calciatori svizzeri che avevano indossato la maglia bianconera. Inizialmente lascia la massima carica all'amico Schoenbrod poi diventa numero uno, per un breve periodo, dal 1907.
Giovanni Secondi
1908 - 1911
Uno dei fondatori assume la presidenza del club nel 1909 mantenendola fino al 1911. Torna presidente per un breve periodo dopo la Prima Guerra Mondiale per poi lasciare la carica nel 1920 a Luigi Paissa.
Guido Castoldi
1911 - 1914
Succede a Secondi e rimane in carica fino alla sospensione dell'attività per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Sotto la sua gestione entra in società Vittorio Pozzo. Sotto la sua gestione l'arrivo dall'Argentina dei fratelli Mosso. Nel 1914 il Torino sarà la prima squadra italiana a varcare l'oceano per disputare una serie di amichevoli di prestigio contro squadre brasiliane ed argentine.
Luigi Paissa
1920 - 1922
Gestisce la ripresa dell'attività dopo la Grande Guerra con la squadra caratterizzata dalla fine della dinastia dei fratelli Mosso e l'inizio di quella dei fratelli Martin. Alla fine della sua presidenza lascia la società Vittorio Pozzo.
Giuseppe Bevione
1922 - 1924
Assume la carica nel 1922 arrivando vicino la conquista del titolo in entrambe le stagioni della sua presidenza superato la prima volta dalla Pro Vercelli e la seconda dal Bologna.
Enrico Marone Cinzano
1924 - 1928
Nato a Torino il 15/03/1895. Appassionato di sport si avvicina al Torino diventandone presidente giovanissimo nel 1924. Introduce in società i concetti usati nell'azienda di famiglia: organizzazione ed investimenti a cominciare dall'acquisto del terreno di via Filadelfia dove costruirà lo stadio delle imprese granata dal 17 ottobre 1926. Acquista, pezzo dopo pezzo, giocatori adatti ad un progetto vincente. Dopo una prima stagione in sordina con l'acquisto di Libonatti e Baloncieri il Toro si avvicina allo scudetto. Nel 1927 completa il "trio delle meraviglie" con l'acquisto di Gino Rossetti dallo Spezia e rinforza la squadra col portiere Bosia, il difensore ungherese Balacics e il mediano Colombari. E' scudetto poi revocato in seguito alla denuncia di una presunta combine nel derby vinto dal Torino 2-1. Per dirigenti e giocatori è una profonda ingiustiza. Il risultato è la conferma del titolo di Campioni d'Italia il campionato seguente con una squadra capace di realizzare 111 reti in 34 gare e subirne solamente 37. La gioia del tricolore non basterà a far dimenticare l'amareazza per l'ingiustizia subita con la revoca dello scudetto: Marone Cinzano lascia la presidenza a Ferrari. Il conte Enrico Marone Cinzano muore il 23 ottobre 1968.
Giacomo Ferrari
1928 - 1930
Eredita la squadra campione d'Italia e sfiora il bis perdendo la finale con il Bologna allo spareggio. Solo quarto l'anno successivo, primo torneo a girone unico.
Giovanni Vastapane
1930 - 1931
Il gruppo dello scudetto comincia a sentire il peso degli anni. Sul mercato si pensa a far cassa: su tutte l'operazione che porta Enrico Colombari a Napoli per 250mila lire, cifra all'epoca ritenuta folle.
Vittorino Gervasio
1931 - 1932
Presidente per un torneo, il 1931/32, concluso a centro classifica con la coppia di allenatori-giocatori Baloncieri-Aliberti e l'esordio in prima squadra di Mario Bo.
G.Battista Mossetto
1932 - 1934
Anni difficili sotto la sua presidenza. Sono gli anni della fase calante del bomber Libonatti, degli addii di Baloncieri, Rossetti II e Sperone. Nel biennio di presidenza sono tre gli allenatori che si alternano sulla panchina granata (Hansel, Rangone e Payer). Il settore giovanile continua però a sfornare giovani calciatori come Osvaldo Ferrini, Federico Allasio e Giuseppe Maina che bene faranno con i colori granata.
Euclide Silvestri
1934 - 1935
Presidente del primo campionato sofferto nella storia del Toro che guadagna la salvezza solo all'ultima in un drammatica sfida con il Livorno. Lascia la carica a fine stagione.
Giovan Battista Cuniberti
1935 - 1939
Quattro anni di presidenza ricchi di soddisfazione: un secondo posto, due terzi posti e la prima Coppa Italia messa in bacheca. Sotto la sua guida arriva in granata il portiere Aldo Olivieri, fresco campione del mondo ed Egri Erbstein.
Ferruccio Novo
1939 - 1953
Nato a Torino il 22/03/1897. È il creatore, pezzo dopo pezzo, del Grande Torino. Dopo la tragedia di Superga spende molto ma con scarsi risultati dovuti spesso alla fretta di ritornare grandi.
Teresio Guglielmone
1955 - 1956
Dura una sola stagione alla presidenza del club granata che vede la squadra guidata da Annibale Frossi terminare al nono posto. Lascia la presidenza l'anno successivo sostituito da un Comitato esecutivo composto da Colonna, Gay e Liberti.
Mario Rubatto
1957 - 1959
Diventa presidente il 21 giugno del 1957 sostituendo il Comitato Esecutivo. Molte le scelte impopolari dovute a problemi di bilancio: la cessione di Fogli e Castelletti, la sponsorizzazione con la Venchi Unica e l'abbandono del Filadelfia. La squadra assume la denominazione di Talmone Torino e scivola in serie B nel nuovo stadio Comunale. Lascia la carica ad un Consiglio di Emergenza.
Luigi Morando
1959 - 1961
In carica dal 5 agosto 1959 Morando fa sparire il marchio "T" dalle maglie e ritorna a giocare al Filadelfia. Esordio per Giovan Battista Moschino e Giorgio Ferrini per un Toro che, pratico e concreto, risale subito in A. Il campionato successivo chiama in panchina l'ex giocatore Beniamino Santos che porta la squadra ad una salvezza tranquilla lanciando giovani interessanti come Roberto Rosato.
Angelo Filippone
1961 - 1963
Presidente dal 1961 al febbraio del 1963. Porta in granata Denis Law e Joe Baker, talentuosi ma troppo dediti all'alcool e alla bella vita: il Toro guidato da Santos chiude il girone d'andata al terzo posto poi le difficoltà dei due talenti britannici portano il Toro a chiudere al settimo posto. Nel febbraio del 1963 lascia la carica ad Orfeo Pianelli.
Orfeo Pianelli
20/02/1963 - 1982
Nato il 10/08/ 1920 a Vignale di Borgoforte (Mn). Diviene presidente il 20/02/63. Riorganizza la società a passo dopo passo conquista lo scudetto nel 1976. Lascia la presidenza il 21/05/82.
Sergio Rossi
1982 - 1987
Nato a Torino 01/02/23. Sostituisce Pianelli dopo essere stato dal 1959 al 1964 consigliere del club. Richiama Radice e conquista un 2° posto nel 1984/85. Finisce contestato e lascia nel 1987.
Mario Gerbi
1987 - 1989
Già vice dal '59 al '63 e dal '82 al '87 la sua non è una presidenza fortunata: dopo perso Coppa Italia ai suplementari e qualificazione in Uefa ai rigori nello spareggio il Toro retrocede.
Gian Mauro Borsano
1989 - 1993
Nato a Domodossola il 6/9/46. Acquista il Toro nell'aprile del '89. Riconquista subito la A e nel '92 il 3° posto e la finale di Uefa. Travolto dai guai finanziari lascia nel febbraio del '93.
Roberto Goveani
1993 - 1994
Nato a Pinerolo il 14/08/57. Notaio, stretto collaboratore di Borsano, diventa presidente dal febbraio '93 all'aprile '94. C'è la gioia della C. Italia ma soprattutto la vendita dei migliori elementi.
Gian Marco Calleri
1994 - 1997
Acquista il Toro dal tribunale fallimentare l'11/04/94. Ripiana il bilancio vendendo tutto il vendibile. Il primo i risultati sono ottimi, il secondo, dopo il flop Hakan Sukur, vede la squadra retrocedere.
Massimo Vidulich
1997 - 2000
Nato a Genova il 12/09/59. Diventa presidente il 18/03/97. Guida il gruppo dei "genovesi" composto da Bodi, Palazzetti e Regis Milano. Si torna in A al secondo tentativo ma si retrocede subito.
Giuseppe Aghemo
19/04 2000
È al fianco di Cimminelli nella scalata al Torino. Assume la carica dal 19 aprile al 20 maggio 2000. Finirà per litigare con Cimminelli e dimettersi dopo appena un mese.
Francesco Cimminelli & Attilio Romero
2000 - 2005
Nato a Montegiordano (Cs) il 20/07/36. Proprietario dal 19/04/2000 al fallimento del 2005. Si torna in A ma si sprofonda dopo due stagioni. Nel 2005 la nuova promozione: poi il fallimento.
2000 - 12/06/2005
Dopo l'addio di Aghemo viene indicato dal Cimminelli come presidente. Già "tragicamente" noto nella storia granata nel 2005 il Toro fallisce nonostante le sue continue dichiarazioni fiduciose.
Pierluigi Marengo
Presidente Società Civile Campo Torino 16/8/2005
"Salva" il Toro dalla C aderendo come presidente della Società Civile Campo Torino al lodo Petrucci che consente di partire dalla serie B. Il 16/08/05 diventa il 27° presidente del Torino.
Luca Giovannone
23/8/2005
Giovannone il 23 agosto, nonostante le trattative con Cairo, rivendica la proprietà del club. 8 interminabili giorni con l'intervento energico dei tifosi e Giovannone si ritira.
Urbano Cairo
2005 -
Nato ad Alessandria il 21/05/57. Diventa presidente il 2 settembre 2005. Centrata subito la A con una squadra costruita in pochi giorni nella massima serie sono più i dolori che le gioie. Dopo due campionati con la salvezza conquistata all'ultimo al terzo l'amara retrocessione.
FONTE: FACCEDATORO.ORG
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