Ballarin Aldo - Torino Club Fedelissimi Granata Pesaro

ALDO BALLARIN

Uno dei più forti difensori che abbiano mai indossato la maglia del Toro

Aldo Ballarin era uno dei migliori difensori a livello mondiale che il panorama calcisitico degli anni '40 offriva, bravo di testa, veloce, difficile da superare nell'uno contro uno. Giocava come terzino destro e insieme a Maroso formava una coppia di difensori a dir poco eccezionale.

Ballarin è nato a Chioggia, in provincia di Venezia, il 10 gennaio del 1922. Al Torino arriva nel '45 dalla Triestina, quando è già un giocatore affermato, tanto da poter vantare anche diverse presenze in Nazionale. Per prenderlo il presidente Novo deve versare nelle casse degli alabardati 1 milione e mezzo di lire: una cifra stratosferica per quegli anni, basti pensare che il solo Ballarin è costato al Toro più di Mazzola e Loik insieme. Il suo acquisto si rivela più che indovinato e Ballarin in granata espolde definitivamente, mostrando tutto il proprio valore. Esordisce in un derby il 14 ottobre del '45, non un debutto felice però, in quanto il Toro viene sconfitto per 2-1. Sempre in quel campionato arriva anche la sua prima rete, sul campo del Genoa. A sei minuti dal termine, con il risultato ancora fermo sullo 0-0, Ballarin fa partire un destro che si infila sotto l'incrocio dei pali e batte l'incolpevole Sain. È il gol che regala la vittoria al Torino.

Fuori dal campo Ballarin era una persona timida, con un carattere introverso, dentro il rettangolo verde invece si trasformava e diventava un leone. E guai a dirgli che anziché essere un leone era un gatto, un vero insulto per uno di Chioggia. Capitò durante una partita che Ballarin commise un brutto fallo su un avversario, entrando deciso sull'uomo, Maroso si avvicinò allora al suo compagno di reparto cheidendogli il perché di quell'intervento non da lui che, con un po' più di severità da parte dell'arbitro sarebbe potuto anche costare il rosso al terzino destro. La risposta di Ballarin? "El me ga dito gato!". In perfetto dialetto veneto.