Parma - Torino : 4 - 1 - Articolo della settimana - Torino Club Fedelissimi Granata Pesaro

Incredibile: in 7 sciagurati minuti il Toro butta via una partita dominata per 72! Ma come è possibile che la consistenza, il carattere, la grinta si siano sciolti all’episodio del gol del pareggio che è vero… viziato da un infortunio di Ogbonna. Ma accidenti, doveva uscire prima: si vedeva che non ne aveva più e che forse non avrebbe dovuto essere in campo fin dall’inizio perché non ancora pronto alla difesa che fino a poche partite fa era una delle meno battute del campionato. Avrebbe dovuto giocare il suo sostituto naturale (anche se a questo punto non lo definirei più sostituto) el pelado Rodriguez, in grado di dar più sicurezza, consistenza e forza. E Masiello? Tre dribbling al limite dell’area di rigore con conseguente palla persa, gol del Parma ed a questo punto partita finita. Morale a meno dici ed il Toro che si sgretola come un castello di sabbia spazzato dal vento e dal mare (Il Parma… che aveva fatto 3 punti nelle precedenti 8 partite!).  Gazzi e Brighi senza grinta e senza idee. Santana non consistente nonostante il gol, Barreto non pervenuto. Vives l’ombra di se stesso. Salvo Bianchi e Birsa (anche se su Bianchi pesa tanto l’errore fatto nel primo tempo al mancato stop, tiro e possibile gol). Comunque nonostante tutto 72 minuti di discreto o buon calcio a tratti. Ma forse Ventura ora dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere: il solo Cerci (di cui si è sentita in modo pesante la mancanza per squalifica) è in grado di saltare uno, due o tre uomini, puntare la porta e tirare o crossare. E quante le palle sbagliate a colpo sicuro in avanti… Le ali non funzionano a dovere ed i centrali non si trovano. Ora la classifica comincia a piangere e la situazione incomincia a preoccupare perché verranno partite importanti e pesanti. Quest’anno mi ero illuso e volevo sperare che la salvezza arrivasse con un filo di gas, un po’ prima dell’ultima giornata di campionato. Ma noi tifosi del Toro abbiamo la sofferenza nel sangue e nel DNA e la portiamo con noi in ogni stagione. Comunque non molliamo mai e voglio urlarlo con amore a squarciagola "Sempre e solo forza Toro".  Una maglia, una squadra e una leggenda… un amore senza fine.